Bella Dentro “Brutti ma Buoni” ovvero, il gusto del buon senso
A Milano il primo negozio di Bella Dentro, la startup che acquista direttamente dagli agricoltori i prodotti “brutti ma buoni”, scartati dal mercato, li mette in vendita o li destina in beneficenza, evitandone così lo spreco. La nuova bottega di via Pergolesi è tutta dedicata alla frutta e alla verdura imperfetta, venduta sia fresca che essiccata e trasformata in confetture a marchio Bella Dentro.
Della necessità di rivalutare i prodotti esteticamente imperfetti, che vengono espulsi dal mercato dispetto del loro valore alimentare, si parla da anni. Anche perché il fenomeno è di ampie dimensioni: uno studio dell’università di Edimburgo ha stimato che ben un terzo dell’ortofrutta prodotta in Europa non abbia i requisiti richiesti dalla Gdo e quindi non arrivi nei negozi, perché fuori calibro oppure segnato da eventi atmosferici o sfregamenti con altri frutti.
Un grande volume di prodotti sprecati su cui ho puntato il dito anche la Fao, ribadendo la necessità di far arrivare tutti i prodotti alimentari, belli o brutti che siano, sulla tavola dei consumatori. Adesso sembra finalmente arrivato il tempo di passare dalle parole ai fatti.
Anche nel mondo alimentare l’imperfezione fa tendenza.
In breve:
Fondata dai giovani imprenditori Camilla Archi e Luca Bolognesi, Bella Dentro è una startup che recupera da un circuito di produttori del faentino e del milanese ortofrutticoli buoni da mangiare ma difettati, quindi scartati dalle cooperative e dalla Gdo per motivi estetici. La vendita al pubblico avviene a bordo di un’Apecar, che durante il weekend gira per le vie di Milano ed ora anche nel primo negozio fisico in Via Pergolesi (Milani). Anche alcuni ristoranti e gruppi di acquisto solidale sono i destinatari dei carichi effettuati ogni settimana.
Riferimenti:
https://www.belladentro.org/il-progetto/
https://it-it.facebook.com/belladentro.org/
https://www.instagram.com/belladentro_org/
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